Per preparare i fagiolini fritti cominciate dalla loro pulizia. Quindi sciacquateli sotto un getto d’acqua (1), scolateli e poi tamponateli con della carta assorbente per asciugarli (2). Spostatevi su un tagliere ed eliminare le due estremità con le dita o con un coltello se preferite (3). Passate alla pastella: versate la farina in una ciotola e aggiungete, inizialmente, poca acqua (4). Quindi stemperate con una frusta (5) fino a formare una massa appiccicosa sulla quale potrete versare poi la restante acqua continuando sempre a mescolare (6). Una volta ottenuta una pastella liscia e senza grumi (7) immergete i fagiolini pochi alla volta (8) e sollevateli con una forchetta per non sporcarvi le mani (9). Poi passateli nel pangrattato (10) e continuate così fino ad ultimarli tutti, poggiandoli man a mano su un vassoio (11). Nel frattempo mettete sul fuoco un tegame e scaldate l’olio. Ricordate che la temperatura ideale per questa frittura è compresa tra i 170° e i 180° (misurate con un termometro da cucina). Quindi per non farla abbassare troppo, per una frittura croccante e asciutta, immergete pochi pezzi per volta aiutandovi con una schiumarola (12). Dopo 2-3 minuti di cottura scolate i fagiolini fritti raccogliendoli con la schiumarola (13) e man mano sistemateli su un vassoietto con carta assorbente (14). Continuate così con tutti gli altri e a fine cottura, se preferite, salateli. I vostri fagiolini fritti sono pronti per essere gustati… caldissimi ovviamente (15)!